Il peccato di lussuria: esiste davvero?
Estasi. Il peccato di lussuria
La punta delle dita timidamente e dolcemente sfiora la nuda pelle delle spalle. Una dolce carezza lungo quel corpo di seta. L’abito dolcemente scivola sul suo corpo e lo libera, mostrandolo in tutta la sua bellezza. Lei ondeggia come una fiamma, alle dolci note di un blues di altri tempi. Il suo sensuale corpo esalta le sue generose doti. Bella nel fisico e bella nell’anima. I suoi occhi sono caldi e lo sguardo coinvolgente. Le sue labbra socchiuse invitano alla perdizione.
La luce delle candele illumina di un pallido arancio la bianca stanza. Un dolce tepore per gli occhi e per il corpo. La abbraccio dolcemente accompagnandola sul letto. Il mio corpo sovrasta il suo, sinuosi movimenti, un massaggio che distende i muscoli e rilassa i sensi. Ci accompagna entrambi verso un universo di nuove e inesplorate sensazioni.
Desidero comprendere i suoi istinti, lasciarmi trasportare dalla corrente della sua natura. Il suo corpo sussulta dolcemente, un primo brivido che ci accompagna verso l’ignoto. Si volta, mi osserva, le sue mani accarezzano le mie braccia, poi scorrono sul mio petto mentre la sua gamba accarezza la mia. Il suo seno è stupendo, il suo respiro profondo è quasi ipnotico. La voglio, mi vuole, siamo un solo corpo, un solo momento.
Le mie labbra cingono le sue in una danza, la lingua calda penetra e riempie la sua bocca. Il suo bacio è un estasi di sapori ed emozioni. Non mi basta, voglio che le sue sensazioni esplodano in un piacere inebriante e implacabile. Le mie mani stringono le sue mentre la bocca affamata assapora ogni centimetro del suo seno, per poi dolcemente scivolare sul corpo e giungere infine fra le gambe.
Lussuria: che sapore ha il sesso?
Il suo sesso ha il sapore del miele, mentre la lingua si insinua generosa nel caldo fiore. Lo bacio come se fosse la sua bocca, succhio le grandi labbra e scivolo nelle sue profondità. Il suo bacino si inarca e si contorce dal piacere. Prende la mia testa e stringe i capelli. Il suo corpo preme contro la mia bocca, più mi stringe più affondo nel suo fiore rosa. Le mani accarezzano il suo corpo, poi stringono i suoi seni mentre le dita stuzzicano i capezzoli. Il suo respiro è sempre più veloce, non riesce a trattenere un grido. La bocca spalancata, gli occhi chiusi mentre ansima e si abbandona al piacere crescente e dilagante nel suo corpo.
Le unghie penetrano nella mia carne, dolore e godimento si fondono in un’unica morsa. Afferro le sue caviglie con le mani e ruoto il suo corpo mettendola pancia in giù. Afferro il suo petto e la spingo contro il mio bacino. Il mio sesso preme contro la sua vulva umida e bollente, e si fa strada all’interno. Grida dal piacere, grida abbandonandosi alla lussuria.
Lento e profondo, le lascio gustare ogni movimento. Le mani assaporano i muscoli della sua schiena e la cascata di capelli che ondeggia. Si abbandona alle mie carezze, impetuose ma controllate. Due corpi che danzano, che si cercano, si desiderano. Le nostre lingue si sfiorano in un caldo massaggio mentre stringo il suo corpo al mio e la possiedo nel profondo della sua anima.
Mi trascina sul materasso, vuole comandare lei, vuole farsi vedere in tutta la sua dolce sensualità, mentre muove il bacino e lascia che il mio vigore la penetri. Le sue mani scorrono avide sul mio corpo, poi sul suo seno. Socchiude le labbra immaginando un’orgia di sensazioni e di lussuriosi pensieri proibiti. Penetro la sua bocca con le mie dita, gliele lascio succhiare con amore, mentre il respiro si fa più intenso e il suo corpo accelera nei movimenti. Si sdraia su di me, penetrata nel suo fiore e nella sua bocca. La mia mano sinistra accarezza il suo fianco. I suoi muscoli si rilassano e si contraggono con un ritmo incalzante. La punta del suo seno sfiora il mio petto, la sua lingua e le sue labbra incessantemente succhiano le mie dita.
Bacio il suo collo, mordo la sua pelle, la voglio, mi vuole.
Le nostre ombre si proiettano sul muro, sagome erotiche in un istante complice, persi nel tempo. Accarezzo il suo sedere, sodo e contratto mentre la sua vulva accoglie il mio amore nel più profondo del suo corpo. Scivolo fra le sue natiche e la penetro con le dita. Grida, forte, non la lascio più andare, sta gridando, sta godendo, la sua mente e i suoi sensi sono totalmente smarriti.
La rovescio sul materasso, possedendola ovunque, contemporaneamente in ogni parte del suo corpo. Accelero, accompagno l’esplosione dei suoi sensi, mi guarda per un istante, mi implora di… troppo tardi. Gode con una forza inaudita, contrazioni e spasmi accompagnano il calore divampante della sua pelle, mentre il suo fiore rosa inghiotte il mio sesso, la sua bocca si spalanca ansimando, il suo corpo trema… urla e trema. La lascio sfogare, la osservo, è bellissima… stupenda.
Lentamente le ombre si placano, le luci sussurrano dolci melodie per i nostri occhi, mentre il suo abbraccio si scioglie e le sue braccia crollano esauste sul materasso, ancora tremanti. Bacio la sua bocca, assaporo le dolci labbra e accarezzo il suo volto mentre un dolcissimo sorrise compare sul suo volto, il sorriso dell’estasi.
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